
Grazie ad un importante accordo siglato tra il Politecnico di Milano e Aspi (Autostrade per l’Italia), si aprono scenari importanti su tematiche molto influenti per il futuro in tema di Smart Mobility, Smart Roads ed estensione della durata delle opere. Un accordo che apre a scenari inimmaginabili fino a qualche anno fa con una durata pari a 3 anni e che induce la stessa Aspi a ricercare 2400 ingegneri da inserire nel proprio organico.
Le autostrade digitali e il tema della sicurezza
Aspi si è rivolta al Politecnico di Milano per portare avanti un progetto innovativo che si svilupperà su vari ambiti e che avrà come comun denominatore la trasformazione digitale. Quella della digitalizzazione è un’opportunità ed esigenza che in Italia non riguarda soltanto la Pubblica Amministrazione e vari servizi privati, ma anche tanti altri settori come le Autostrade che saranno sempre più digitali. Gli ingegneri, che verranno assunti in collaborazione con il Politecnico di Milano, dovranno lavorare in stretta collaborazione per sviluppare nuovi progetti che permetteranno di rendere più sicure le autostrade. Gli obiettivi sono molteplici partendo dal sistema di tracciamento dei flussi di traffico che si snodano sulle varie arterie autostradali presenti sul territorio italiano e arrivano ai sistemi di rapido pagamento.
In questo modo si permette all’utente della strada di avere informazioni sempre più importanti su incidenti, traffico, condizioni meteo e di ottimizzare i passaggi nei caselli autostradali che molto spesso sono causa di enormi ritardi e disagi. Gli obiettivi che verranno condivisi durante questa collaborazione triennale riguarderanno anche la Cyber Security, il monitoraggio e la manutenzione predittiva delle opere infrastrutturali e l’adozione di soluzioni incentrate sull’intelligenza artificiale per quanto riguarda il settore della progettazione.
Il tema della manutenzione, del monitoraggio delle opere infrastrutturali è quanto mai attuale con le tante problematiche che sono state evidenziate da drammatiche situazioni come il crollo del Ponte di Genova. Aspi si rivolge al Politecnico di Milano per sfruttare le conoscenze e portare avanti dei progetti che siano anche funzionali in tema di tutela dell’ambiente, attraverso l’utilizzo di nuove applicazioni e di implementazione di energia rinnovabile per fare in modo che gli automobilisti possono trovare tante colonnine e piattaforme di rifornimento elettronico. Insomma, si vuole realizzare uno scenario in cui l’automobilista è ulteriormente incentivato nell’acquistare veicoli elettrici a basso impatto ambientale e si possa migliorare contemporaneamente anche la sicurezza e la velocità nell’utilizzare i servizi proposti.
L’importanza delle opere pubbliche in Italia
Nel commentare la collaborazione tra Aspi e Politecnico di Milano, il rettore Ferruccio Resta ha sottolineato quanto sia importante ed essenziale oggi parlare di opere pubbliche in Italia. Ha voluto sottolineare come sia necessario salvaguardare tematiche essenziali come quello della sicurezza e della durata nel tempo delle varie opere infrastrutturali presenti sul territorio. L’obiettivo è anche quello di progettare delle costruzioni e delle soluzioni tecnologiche che possano in qualche modo anticipare quelle che sono le esigenze della moderna società e di quella futura.
In tal senso, il rettore ha ricordato come la mobilità elettrica sia ormai sempre più al centro dei progetti odierni e futuri e come le autostrade devono essere sensibilizzate e votate a questa nuova realtà. Per il rettore è ormai imprescindibile puntare sulla mobilità intelligente, capace di gestire al meglio i flussi di traffico attraverso un’apposita opera di monitoraggio che dovrà riguardare le condizioni in cui si trovano le varie opere infrastrutturali dislocate sul territorio italiano. Per il rettore è essenziale mettere nelle condizioni adeguate gli amministratori per favorire una gestione sicura del traffico e eseguire gli interventi di manutenzione con le tempistiche funzionali.
Cosa prevede la collaborazione tra Aspi e Politecnico di Milano
L’accordo siglato tra Aspi e Politecnico di Milano prevede tantissime forme di collaborazione. In particolare, sarà data l’opportunità ai lavoratori del gruppo Aspi di poter prendere parte a progetti di alta formazione accademica e per gli studenti universitari ci sarà la possibilità di prendere parte allo sviluppo operativo delle attività strategiche dell’azienda. Da ricordare che la società che gestisce le autostrade italiane ha anche annunciato l’assunzione nei prossimi tre anni di oltre 2400 ingegneri, molti dei quali arriveranno proprio tra i laureati del Politecnico.
L’amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi, in una recente intervista ha sottolineato l’importanza di questo accordo strategico che mette nelle condizioni la società di investire concretamente in sviluppo e ricerca per migliorare il patrimonio di conoscenze ingegneristico sul territorio italiano. Lo stesso amministratore delegato ha sottolineato come sia importantissimo far in modo che le aziende collaborano e dialogano con il mondo accademico.
La collaborazione prevederà dei percorsi di tirocinio per i laureandi con l’erogazione di borse di studio oppure premi di laurea. Infine, ci sarà un proficuo supporto sul piano tecnico scientifico che permetterà di partecipare congiuntamente a bandi di ricerca nazionali ed internazionali.