Il Genome Editing: tra Human Enhancement, Cura delle Malattie Genetiche e Spettro dell’Eugenetica

Argomenti

Il corso avrà per oggetto il genome editing, una tecnica che consente di eliminare o sostituire con estrema precisione porzioni di DNA all’interno sia di cellule somatiche che di cellule riproduttive.

Il corso consterà dei seguenti contenuti:

Cos’è il genome editing e le sue basi scientifiche, un approfondimento sulla tecnica più rivoluzionaria attualmente in uso, ovvero il Crispr Cas9. Si farà poi una panoramica sul dove e come venga attualmente sperimentata la ricerca sul genome editing (sia nel campo della coltivazione che in quello dell’applicazione su animali e cellule umane). Sarà poi necessaria una ricognizione dei vincoli normativi connessi a questo genere di sperimentazione per cui verranno riassunti i riferimenti più importanti: tra tutti il documento relativo al Congresso di Asilomar (risalente agli anni 70 e necessario per inquadrare il tema e l’evoluzione tecnica avutasi da allora) per arrivare alla Convenzione di Oviedo del 1997. Infine sarà affrontato nello specifico il tema delle questioni legali, etiche e sociali dell’applicazione del genome editing sugli esseri umani; la dimensione dell’eugenetica, che resta un rischio da comprendere e gestire e il tema connesso del cosiddetto human enhancement ovvero della possibilità di “migliorare” la razza umana attraverso la modifica del patrimonio genetico.  Per concludere si parlerà anche del tema della fertilizzazione in vitro mettendo in risalto le interconnessioni tra IVF e la terapia genica.

Certificazioni

Attestato ECM scaricabile direttamente al termine del corso, previo superamento del test, almeno il 75% della performance. Il corso dovrà essere terminato rispettando il periodo di validità. In caso di ritardo non sarà possibile rimborsare il corso e ricevere i crediti ECM.

Acquisizione competenze

Il corso intende fornire una conoscenza di base sul genome editing, la sua storia, le sue attuali sperimentazioni e le applicazioni terapeutiche che potrebbe avere nel passaggio dalla sperimentazione all’applicazione clinica. Inoltre, fornisce gli elementi per una riflessione sulla dimensione bioetica di questa tecnica di manipolazione del DNA.